Club Alpino Italiano
sezione di Sassari

Sui sentieri devastati dalle fiamme in Barbagia

17 Settembre 2024 | Maria Giovanna Cugia

Attenzione: per la prossima domenica 22 settembre l’attività sezionale è cambiata. In accordo col gruppo dei Seniores si è deciso di spostare, a data da destinarsi, l’escursione prevista. Tutti i soci CAI di Sassari che vorranno aderire alla manifestazione di Orotelli per portare solidarietà ai nostri amici sui luoghi devastati dal fuoco dello scorso luglio sono invitati a partecipare.

L’appuntamento per il ritrovo è, come al solito, al parcheggio di via Budapest per le 6,15 per partire non oltre le 6,30 per arrivare alla piazza San Giovanni ad Orotelli per le 7,45 come da programma descritto sotto. Inviate le adesioni al numero 3207235572 di Maria Giovanna.

Programma:

Orotelli 22 settembre 2024 sui luoghi di cenere, soci Cai in collaborazione con l’Amministrazione Comunale. Partecipazione libera.

Escursione ad anello, Sinne, Punta Pulichitta, Su Thurpu, Su Ferularzu, Su Pettarzu, Erilotta, Olivastro, Sa Coveccata (Fungo di pietra), Muffiacca, Sinne.

Difficoltà E. Durata 5/6 ore circa. Abbigliamento adeguato alla tipologia del percorso: Pantaloni lunghi, Scarponi, Zaino con acqua e pranzo al sacco in stile Cai.

RADUNO: Ore 7.45 Piazza San Giovanni, organizzazione macchine per trasferimento a Sinne, da dove prende avvio l’escursione.

Rientro presso la chiesa di Sinne, sosta pranzo e qualche riflessione comune.

Organizzatori e direttori: Tore Podda, Luca Dettori, Giovannangelo Bosu, Matteo Marteddu, Toni Bosu.

Grazie. Orotelli Settembre 2024

SOCI CAI CON L’AMMINISTRAZIONE COMUNALE

OROTELLI- 22 settembre 2024 : sui luoghi di cenere. Fronte comune contro gli incendi.

20/21 Luglio una cappa di fumo oscura il sole a ovest di Orotelli. Apocalisse su 450 ettari di terra. Dalle vecchie cave di Monte Nieddu, in una giornata di forte maestrale, qualcuno ha alimentato fiamme e cenere che si abbattono su macchia di mirto e lentischi, lecci, olivi e olivastri. Denudano rocciai di granito, ne anneriscono simboli identitari come il “Fungo” e “Su Thurpu”. Pascoli cancellati, greggi di pecore arse vive, aziende collassate, frantumate storie antiche di contadini e pastori. Sentieri con tabelle e segnaletica, sui quali Comune e soci Cai hanno scommesso e pronti per l’accatastamento nella Rete Escursionistica Sarda, ridotti in nero ammasso informe. La reazione popolare c’è. Il Cai ha annullato l’escursione sociale programmata del 22 Settembre 2024. Nel contempo soci Cai di Orotelli ed escursionisti promuovono per la stessa data del 22 una giornata -manifestazione – escursione, aperta a tutti, sui luoghi ridotti in cenere. Tore Podda, Luca Dettori, Giovannangelo Bosu, Matteo Marteddu guideranno per circa otto chilometri i camminatori su scenari spettrali. “Non basta lo story telling con foto e clip, dicono, occorre sporcarsi scarponi e zaini battendo quel che resta della rete di sentieri. Sui luoghi di cenere per consapevolezza. Occorreranno trent’anni per rivedere macchia, piante e graniti liberi. Se ne va una intera generazione”. Proposta fatta propria dalla amministrazione Comunale e dal Sindaco Toni Bosu che ritiene la giornata di grande impatto di consapevolezza civica e parteciperà in prima persona a guidare gli escursionisti. Dalla chiesetta campestre di Sinne, sotto il nuraghe Cucculichima, alle rocce di Pulichitta, Su Thurpu, Su Ferularzu, Su Pettarzu, Erilotta con l’unico olivastro plurisecolare rimasto integro nella desertificazione generale, sino a “Sa Coveccada”, “Fungo di pietra” con i segni della furia del fuoco. Aderiscono le Associazioni culturali del Paese. Danno sostegno e partecipano il Cai Nuoro, col presidente Tonino Ladu: “Ci saremo per allargare la consapevolezza di come il fuoco distruttivo nelle nostre campagne ributta indietro la Sardegna di decenni. Non ci stiamo all’inerzia di chi guarda e passa oltre”. Cai Sardegna, il Presidente regionale Pierfrancesco Boy: “Solo dolore nel vedere e con la cenere sulle narici. Ci vorranno decenni perché la natura si rigeneri e le genti locali ridiventino protagonisti del loro destino. Il Cai è sul campo con garanzia e certezza del proprio impegno”. Antonio Montani, Presidente nazionale Cai:” Il 22 Settembre saremo col pensiero tutti a Orotelli. Con Soci ed escursionisti per non ridurre in cenere l’impegno quotidiano sul fronte dell’Ambiente. Invito tutto il Cai in Sardegna a partecipare all’importante iniziativa”. “Sono i luoghi dei nostri nonni, “cantati” da Salvatore Cambosu in “Una stagione a Orolai”. Sono anche i luoghi dell’oggi, conclude Matteo Marteddu. Aziende, fatica, lavoro. Non li lasciamo morire sotto la cenere. Già in questa giornata li facciamo respirare e rinascere. Su qualche pietra annerita imprimiamo un patto subito con il Comune e col paese per rigenerarli”.

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