Club Alpino Italiano
sezione di Sassari

Parco di Porto Conte, Le Prigionette – Alghero

  • Data: domenica 28 Gennaio 2024
  • Ritrovo: Ritrovo ore 8:30 - parcheggio Monserrat (centro commerciale CONAD TIE BREAK).
  • Durata: Circa 4 ore e mezza, considerate anche le soste. Lunghezza: 8,5/9 km
  • Difficoltà: T/E
  • Dislivello: 100 m
  • Accompagnatori: Angelo Serra, Salvatore Gaias, Mario Tinu, Lucia Tilocca, Silvio Lampus.
Panorama da Punta del Gal (o Punta del Gallo)

Panorama da Punta del Gal (o Punta del Gallo)

Escursione n.   2 GRUPPO SENIORES

Data: domenica 28 gennaio 2024

Località: Alghero, Capo Caccia; Parco regionale di Porto Conte: “Da Le Prigionette a Punta del Gal”

Accompagnatori: Angelo Serra, Salvatore Gaias, Mario Tinu, Lucia Tilocca, Silvio Lampus.

Prenotazione: È possibile prenotarsi sul sito o al numero 3289022644 (Nunzia Campus).

AVVERTENZA. Il percorso dell’escursione si sviluppa interamente all’interno del parco regionale di Porto Conte Capo Caccia. L’ingresso al parco è a pagamento. La tariffa è di € 5 a testa per gruppi di oltre 15 persone.

SCHEDA TECNICA

Trasferimenti: auto proprie.

Percorso stradale: Partenza da via Budapest, Sassari, parcheggio Monserrat (centro commerciale CONAD TIE BREAK). Ritrovo ore 8:30. Partenza ore 9:00 precise. Strada Sassari Santa Maria la Palma e prosecuzione fino al bivio per Capo Caccia. Si svolta a destra per capo Caccia e dopo pochissimo si entra nel Parco dall’ingresso delle Ingresso delle Prigionette (subito dopo l’hotel Baia di Conte e la villa romana di Sant’Imbenia). Partenza dell’escursione a piedi dalle Prigionette alle ore 9:45 precise.

Descrizione itinerario a piedi: Dalla sede secondaria del Parco procederemo lungo l’ampio sentiero sulla sinistra, alla base del Monte Timidone. Al termine del sentiero, in leggera salita o in piano, incroceremo lo stradone principale del Parco (che non dobbiamo assolutamente imboccare), e proseguiremo per il sentiero (debitamente segnalato) che giunge a Punta del Gal. Sentiero anch’esso agevole, anche se il fondo è sassoso.

Postazione militare della seconda guerra mondiale.

Incontreremo quindi delle postazioni militari della seconda guerra mondiale, alla nostra destra (che visiteremo al ritorno). Proseguiamo ancora per un tratto, questa volta in salita. Il sentiero si fa meno agevole e si restringe in ampiezza. La parte terminale è una pineta di pino d’Aleppo. In gruppi di non più di quattro persone (per intuitive ragioni di sicurezza) sarà possibile affacciarsi al bordo della falesia, ed ammirare lo spettacolo della alta costa. Dato che ci troviamo al limite dell’area interdetta al transito, anche pedonale, per la presenza degli avvoltoi grifoni (che, se fortunati, potremo ammirare in volo) è necessario rimanere in silenzio.  Incontriamo infine i ruderi di una postazione militare di osservazione ed iniziamo la nostra discesa, percorrendo lo stesso sentiero che ci ha portato in quota, fino alle fortificazioni militari, che visiteremo. Ci fermiamo quindi per il pranzo, e percorriamo il sentiero fino allo stradone, che questa volta imboccheremo, fino a giungere alle Prigionette.

Se abbiamo tempo e la direzione del Parco lo consentirà sarà possibile, nel primo pomeriggio, visitare la villa romana di Sant’Imbenia, che si trova a brevissima distanza, sul mare.

Tempo di percorrenza: circa 4 ore e mezza, considerate anche le soste.

Lunghezza:  8,5/9 km

Dislivello: 100 metri circa.

Difficoltà: T/E. L’escursione è decisamente agevole, ma l’ultimo tratto, in salita, richiede maggiore impegno, una certa attenzione ed una buona capacità di orientamento. È pertanto necessario non perdere mai di vista chi ci precede.

Tipo di terreno: sterrato, ben curato dal Parco, lungo quasi tutto il percorso. Tratto finale su sentiero sassoso ma agevole.

Interesse: località di grandissimo rilievo naturalistico, per la presenza di una variegata vegetazione mediterranea, perfettamente curata, e per la possibilità di avvistamento delle specie presenti nel parco (avvoltoi grifoni, cinghiali e daini, oltre asinelli sardi, asinelli albini dell’Asinara, e cavalli allo stato brado).

Segnaletica: Presente segnaletica CAI.

Caratteristiche climatiche: Siamo sul livello del mare. È possibile che la giornata sia ventosa, ma quasi tutta l’escursione si svolge in punti ben riparati.

Avvertenze particolari: nessuna. E’ consigliabile visitare il sito internet del Parco di Porto Conte, molto ampio e ricco di particolari, su ogni aspetto della vita del Parco, e scaricare l’app.

Nota: l’escursione potrà subire variazioni!

AVVERTENZE

Norme di comportamento da tenersi durante le escursioni

Ogni componente del gruppo durante l’escursione starà sempre dietro l’accompagnatore, non uscendo mai dal sentiero, e ne dovrà seguire scrupolosamente le indicazioni; il non attenersi vale come rinuncia implicita al nostro accompagnamento ed alla assicurazione del CAI.

Cercare di non distanziarsi da chi lo precede. Se ciò fosse avvenuto e ci si trova incerti sul da farsi, fermarsi e aspettare l’accompagnatore in coda al gruppo.

Chi dovesse fermarsi per qualsiasi motivo (necessità fisiologiche, fotografie, ecc.) lasci lo zaino lungo il sentiero in modo che l’accompagnatore che chiude la fila dei partecipanti saprà che deve attenderlo.

Non si lasciano rifiuti di alcun tipo; i rifiuti si riportano a casa (anche quelli degradabili);

Ogni infrazione può essere motivo per l’esclusione alle successive escursioni.

Il Club Alpino Italiano promuove la cultura della sicurezza in montagna in tutti i suoi aspetti.

 Pur tuttavia la frequentazione della montagna comporta dei rischi comunque ineliminabili e pertanto con la richiesta di partecipazione all’escursione il partecipante esplicitamente attesta e dichiara.

  • di non avere alcun impedimento fisico e psichico alla pratica dell’escursionismo; di essere idoneo dal punto di vista medico e di avere una preparazione fisica adeguata alla difficoltà dell’escursione.
  • di aver preso visione e di accettare senza riserva alcuna il Regolamento Escursioni predisposto dal CAI, Sezione di Sassari e le norme di comportamento sopra richiamate.
  • di aver letto con attenzione la descrizione e la scheda tecnica della presente escursione (informandosi, quando il caso, con l’accompagnatore responsabile) e quindi di ben conoscere le caratteristiche e le difficoltà della stessa.
  • di assumersi in proprio in maniera consapevole ogni rischio conseguente o connesso alla partecipazione all’escursione e pertanto di esonerare fin d’ora il CAI sezione di Sassari e gli Accompagnatori di Escursione da qualunque responsabilità.

La mappa

Altri in programma