Club Alpino Italiano
sezione di Sassari

Da Ortachis alla baita di Lei – sostituisce l’escursione a Mont’Urrò Ottana

  • Data ed ora: domenica 10 Novembre 2024 alle ore 08:15
  • Ritrovo: Centro commerciale Monserrat, di fronte all’ex Tie Break entro le ore 8:15, con partenza alle ore 8:30 precise
  • Durata: Circa 4/5 ore, considerate anche le soste
  • Difficoltà: T/E. L’escursione è decisamente agevole, ma presenta due criticità: prendere visione della scheda tecnica
  • Dislivello: + 127 -158 secondo GEORESQ
  • Accompagnatori: Angelo Serra, Mario Tinu, Pietro Paolo Porqueddu e Silvio Lampus.

Escursione n.  15 (NB Sostituisce l’escursione a Mont’Urrò Ottana, che non si può effettuare per sopravvenute difficoltà logistiche).

Località: Comuni di Bortigali Silanus e Lei. “Da Ortachis alla baita di Lei”.

Data: 10 novembre 2024.

Località: Ortachis, foreste del Goceano in comuni di Silanus e Lei.

Accompagnatori: Angelo Serra, Mario Tinu, Pietro Paolo Porqueddu e Silvio Lampus. Con il fondamentale aiuto degli amici Antonio Demartini e Raffaele Talu.

Prenotazione: È possibile prenotarsi via WhatsApp o telefonando direttamente al numero 3289022644 (Nunzia Campus).

SCHEDA TECNICA

Trasferimenti: auto proprie.

Appuntamento al parcheggio di via Budapest (centro commerciale Monserrat, di fronte all’ex Tie Break) entro le ore 8:15, con partenza alle ore 8:30 precise.  È raccomandata la massima puntualità. In alternativa (per chi non proviene da Sassari) ci incontriamo alle 9:40 a Badde Salighes, nel parcheggio esterno, di fronte alla villa Piercy.

Percorso stradale. Sulla SS 131 fino al bivio per Bolotana. Lungo la SS 131, dopo Bonorva, si prende il bivio per Bolotana, sulla destra. Si percorre la SP n. 17, e, dopo Padru Mannu, si imbocca il bivio per Badde Salighes. Giunti a Badde Salighes (villa Piercy) ci ricompattiamo nel parcheggio esterno alla villa, per proseguire tutti insieme lungo la strada e svoltare più avanti sulla destra, fino a giungere ad Ortachis. Poco prima del parco dobbiamo ancora svoltare sulla destra per prendere una strada sterrata ma dall’ottino fondo per circa un km. Parcheggiamo le auto il ciglio della strada ed iniziamo l’escursione a piedi.

Descrizione itinerario a piedi: La nostra escursione ha inizio lungo una sterrata, in mezzo al bosco, che percorriamo per meno di un km. in falsopiano o leggerissima salita. Dopo il secondo cancello (che avremo sempre cura di chiudere) svoltiamo sulla sinistra e, abbandonata la strada sterrata, iniziamo la parte più interessante della nostra camminata, fra le rade e maestose roverelle. Tutto il percorso è abbondantemente segnalato da omini. Giungiamo quindi la punto più delicato dell’escursione, cioè la discesa lungo una scarpata nel bosco. Occorre prestare particolare attenzione ed eventualmente sedersi per affrontare in sicurezza questo breve ma impegnativo tratto. Proseguiamo la nostra discesa e in circa 15 minuti arriviamo alla baita del Comune di Lei, dove facciamo una breve sosta per rifocillarci. Riprendiamo la marcia in mezzo al bosco (fra le tante mucche che popolano la selva) dapprima in piano e quindi in salita, lungo una strada dal fondo pietroso. La salita per fortuna ha termine.

Arriviamo ad un imponente rocciaio, dal quale è possibile vedere, per chi ha minime doti di arrampicatore, la valle del Tirso, Monte Gonare e i monti del Nuorese. Facciamo la sosta pranzo. Proseguiamo quindi lungo lo sterrato e, dopo un ultimo breve tratto, sempre sorvegliati dalle mucche al pascolo, sbuchiamo sulla strada asfaltata. Ci dirigiamo verso sinistra, percorriamo poche centinaia di metri e quindi andiamo a chiudere l’anello, ripercorrendo lo sterrato da cui abbiamo iniziato l’escursione. Una volta giunti alle auto si può valutare una “coda dell’escursione” verso il parco di Pabude e la cascata di Mularza Noa.

Tempo di percorrenza: circa 4/5 ore, considerate anche le soste.

Lunghezza: circa 6 km.

Dislivello: + 127 -158 secondo GEORESQ.

Difficoltà: T/E. L’escursione è decisamente agevole, ma presenta due criticità: la discesa lungo il rocciaio e il tratto di qualche centinaio di metri in salita, in un sentiero ampio ma dal fondo pessimo.  Non va dimenticato che siamo sempre in mezzo al bosco e che è indispensabile, oltre ad una minima capacità di orientamento, non attardarsi né perdere mai di vista chi ci precede.

Tipo di terreno: prevalentemente strada sterrata. Il fondo potrebbe essere fangoso in alcuni punti, in caso di recenti piogge. Tratto in salita su sentiero sassoso.

Interesse: località di grandissimo rilievo naturalistico, per la presenza di una foresta di roverelle ed acero trilobato.

Segnaletica: Del tutto assente lungo il percorso, a parte i nostri omini ed indicazioni sui punti panoramici da raggiungere.   

Caratteristiche climatiche: Siamo a mille metri ed oltre. A novembre è possibile che la giornata sia fredda e ventosa. Vestirsi a cipolla, prepararsi a possibili piogge, ma anche attendersi che nelle ore centrali la giornata sia calda.

Avvertenze particolari: nessuna.

Nota: l’escursione potrà subire variazioni!

AVVERTENZE

Norme di comportamento da tenersi durante le escursioni

Ogni componente del gruppo durante l’escursione starà sempre dietro l’accompagnatore, non uscendo mai dal sentiero, e ne dovrà seguire scrupolosamente le indicazioni; il non attenersi vale come rinuncia implicita al nostro accompagnamento ed alla assicurazione del CAI.

Cercare di non distanziarsi da chi lo precede. Se ciò fosse avvenuto e ci si trova incerti sul da farsi, fermarsi e aspettare l’accompagnatore in coda al gruppo.

Chi dovesse fermarsi per qualsiasi motivo (necessità fisiologiche, fotografie, ecc.) lasci lo zaino lungo il sentiero in modo che l’accompagnatore che chiude la fila dei partecipanti saprà che deve attenderlo.

Non si lasciano rifiuti di alcun tipo; i rifiuti si riportano a casa (anche quelli degradabili);

Ogni infrazione può essere motivo per l’esclusione alle successive escursioni.

Il Club Alpino Italiano promuove la cultura della sicurezza in montagna in tutti i suoi aspetti.

 Pur tuttavia la frequentazione della montagna comporta dei rischi comunque ineliminabili e pertanto con la richiesta di partecipazione all’escursione il partecipante esplicitamente attesta e dichiara.

  • di non avere alcun impedimento fisico e psichico alla pratica dell’escursionismo; di essere idoneo dal punto di vista medico e di avere una preparazione fisica adeguata alla difficoltà dell’escursione.
  • di aver preso visione e di accettare senza riserva alcuna il Regolamento Escursioni predisposto dal CAI, Sezione di Sassari e le norme di comportamento sopra richiamate.
  • di aver letto con attenzione la descrizione e la scheda tecnica della presente escursione (informandosi, quando il caso, con l’accompagnatore responsabile) e quindi di ben conoscere le caratteristiche e le difficoltà della stessa.
  • di assumersi in proprio in maniera consapevole ogni rischio conseguente o connesso alla partecipazione all’escursione e pertanto di esonerare fin d’ora il CAI sezione di Sassari e gli Accompagnatori di Escursione da qualunque responsabilità.

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