Monte Limbara, arco Suprappare – Tempio Pausania
- Data: domenica 06 Ottobre 2024
- Accompagnatori: G. Onida
Escursione: n. 14 (gruppo seniores)
Data: 06 ottobre 2024
Località: Limbara – Arco Suprappare e punta Berritta
Accompagnatori G. Onida, G. Serra, B. Ledda, A. Lai
Prenotazioni sul sito caisassari.it o tramite messaggio al 3294267502 (G. Onida) entro le ore 18 del giorno 05 ottobre.
Arco Suprappare, monumento naturale.
SCHEDA TECNICA
Trasferimenti mezzo proprio
Ritrovo
ore 8:20 parcheggio Via Budapest – Partenza 8:30
ore 10:00 parcheggio Chiesa della Madonna della Neve ed inizio escursione.
Percorso stradale
Da Sassari prendere la direzione per Tempio Pausania. Arrivati al centro abitato seguire le indicazioni per il Monte Limbara in direzione di Oschiri. Dopo aver percorso qualche chilometro prendere il bivio per Valliciola e proseguire fino ad arrivare al parcheggio della Madonna della Neve.
Premessa generale:
Il Monte Limbara si trova nella parte settentrionale dell’isola e rappresenta per altezza il terzo sistema montuoso dell’Isola. Rappresenta il confine meridionale tra le regioni storiche e geografiche della Gallura e del Logudoro.
Interessa principalmente i territori dei comuni di Tempio, Calangianus, Berchidda ed Oschiri. L’escursione si svolgerà nei territori di Tempio e Berchidda.
I cantieri forestali gestiti dall’Agenzia Regionale Forestas sono due:
Limbara Nord (2194 Ha) in comune di Tempio e Limbara Sud (3605 Ha) in comune di Berchidda. Le differenti caratteristiche dei due versanti conferiscono al contesto montuoso notevole importanza naturalistica ed ambientale, tant’è che è stato designato Sito di Importanza Comunitaria.
Il granito è la roccia che caratterizza l’aspetto del gruppo montuoso. Roccia magmatica intrusiva, ovvero una roccia che deriva dal lento raffreddamento di una massa di magma sotto la superficie terrestre.
La lentezza del processo di raffreddamento fa sì che i minerali costituenti la massa fusa abbiano la possibilità di organizzarsi in cristalli che risultano poi visibili ad occhio nudo. I principali minerali presenti nel granito sono: quarzo, feldspati, miche chiare e scura (minerale usato per prodotti cosmetici).
Descrizione itinerario a piedi
Parcheggiato le auto, negli spazi limitrofi alla strada ed alla chiesetta, inizieremo l’escursione, in leggera salita, su un sentiero (n. 402) ben visibile realizzato per un breve tratto in acciottolato.
Dopo aver percorso poco più di 400 m incontriamo il bivio per l’arco di Suprappare. Svoltiamo a dx su sentiero indicato con omini di pietra. La prima meta (arco) è distante circa 300 m.
Dopo la necessaria sosta per le foto si ripercorre il tratto di 300 m per arrivare al bivio con il sentiero n. 402 per prendere la direzione, inizialmente in direzione Nord e successivamente in direzione Est, per punta Berritta. La punta più alta del massiccio del Limbara (1362 m slm). Le altre punte più elevate sono punta Balestrieri (1359 m slm) e Punta Bandera (1336 m slm). Abbiamo percorso circa 1,6 km e siamo nel punto più alto della nostra escursione.
Dopo una piccola deviazione, per ammirare il panorama del versante Sud, ci dirigiamo in direzione di punta Bandera (da alcuni conosciuto come Bandiera).
L’unica difficoltà dell’escursione (dal punto di vista del piano di calpestio) è questo tratto in quanto di discreta pendenza ma bellissimo dal punto di vista panoramico in quanto si domina punta Bandera.
In lontananza Punta Bandera
Nel punto di scatto della foto abbiamo percorso 2 km.
Superata la discesa (43 metri di dislivello) proseguiamo su sentiero fino al bivio dei sentieri n. 401 (che sale da Curadureddu) – n. 402 che stiamo percorrendo e inizia nei pressi di Vallicciola – n. 403 che percorreremo per avvicinarci a Punta Bandera.
I circa 800 m che percorriamo del sentiero 403 ci permette di poter ammirare il panorama sul versante Sud ed Est. In questa ultima direzione, se le condizioni climatiche lo permetteranno, potremo vedere l’isola di Tavolara e parte della costa orientale.
Da questo punto inizia la fase di rientro che ci riporterà, percorrendo un tratto finale di strada montana, alla partenza dove faremo la sosta pranzo. Nel caso ci siano imprevisti o ritardi sulla tabella di marcia la sosta pranzo sarà fatta durante il percorso.
Tempo di percorrenza : 3-4 ore (pause escluse)
Lunghezza : 5,5 km
Dislivello : 90 m
Ascesa totale: 207 m
Discesa totale: 207 m
Difficoltà : E
Tipo di terreno : sentiero, limitati passaggi su roccia, tratturo, strada di montagna.
Interesse : Paesaggistico
Segnaletica : tipo CAI – sentiero 402 e 403.
Avvertenze particolari :
Si consigliano bastoncini per agevolare le ascese e le discese.
Essendo l’escursione in quota, arriveremo ad una quota superiore a 1300 m slm, si consiglia vestirsi a “cipolla”.
Mappa percorso e profilo altimetrico vedere pianta e profilo altimetrico longitudinale alla fine della scheda
Nota: l’escursione potrà subire variazioni anche in base ad eventuali difficoltà dei partecipanti.
Buona escursione
Norme di comportamento da tenersi durante le escursioni
Ogni componente del gruppo durante l’escursione starà sempre dietro l’accompagnatore, non uscendo mai dal sentiero, e ne dovrà seguire scrupolosamente le indicazioni; il non attenersi vale come rinuncia implicita al nostro accompagnamento ed alla assicurazione del CAI.
Cercare di non distanziarsi da chi lo precede. Se ciò fosse avvenuto e ci si trova incerti sul da farsi, fermarsi e aspettare l’accompagnatore in coda al gruppo.
Chi dovesse fermarsi per qualsiasi motivo (necessità fisiologiche, fotografie, ecc.) lasci lo zaino lungo il sentiero in modo che l’accompagnatore che chiude la fila dei partecipanti saprà che deve attenderlo.
Non si lasciano rifiuti di alcun tipo; i rifiuti si riportano a casa (anche quelli degradabili);
Ogni infrazione può essere motivo per l’esclusione alle successive escursioni.
Dichiarazione di esonero di responsabilità
Il Club Alpino Italiano promuove la cultura della sicurezza in montagna in tutti i suoi aspetti.
Pur tuttavia la frequentazione della montagna comporta dei rischi comunque ineliminabili e pertanto con la richiesta di partecipazione all’escursione il partecipante esplicitamente attesta e dichiara.
- di non avere alcun impedimento fisico e psichico alla pratica dell’escursionismo; di essere idoneo dal punto di vista medico e di avere una preparazione fisica adeguata alla difficoltà dell’escursione.
- di aver preso visione e di accettare senza riserva alcuna il Regolamento Escursioni predisposto dal CAI, Sezione di Sassari e le norme di comportamento sopra richiamate.
- di aver letto con attenzione la descrizione e la scheda tecnica della presente escursione (informandosi, quando il caso, con l’accompagnatore responsabile) e quindi di ben conoscere le caratteristiche e le difficoltà della stessa.
- di assumersi in proprio in maniera consapevole ogni rischio conseguente o connesso alla partecipazione all’escursione e pertanto di esonerare fin d’ora il CAI sezione di Sassari e gli Accompagnatori di Escursione da qualunque responsabilità.