Capo Ceraso – Olbia
- Data: domenica 16 Giugno 2024
- Ritrovo: 7,45
- Accompagnatori: G.P. Pisuttu, M. Tersigni
Escursione n. 11/2024
Data: 16 giugno 2024
Località – Territorio: Capo Ceraso- Murta Maria (Olbia)
Accompagnatori: Gian Piero Pisuttu, Marco Tersigni
Prenotazione: Nunzia cell. 3289022644 (preferibilmente con messaggio WhatsApp) entro venerdì 14 giugno.
SCHEDA TECNICA
Trasferimenti: auto propria
Ritrovi: parcheggio via Budapest ore 7,45 (si raccomanda la puntualità) partenza ore 8,00. Possibile concordare un secondo appuntamento all’ingresso di Murta Maria arrivando da Olbia (Accordi con G.P. Pisuttu al 3486936623).
Percorso stradale:. Si segue la SS131 sino a prendere l’uscita per Olbia, arrivati ad Olbia si seguono le indicazioni per l’aeroporto che si supera e si prosegue sulla SS125 sino a Murta Maria, alla rotonda nel paese si esce sulla sinistra direzione Capo Ceraso e poi si seguono le indicazioni per via Fontana Umbrina che si segue per circa quattro km. Circa 240 km tra andata e ritorno.
Descrizione itinerario a piedi: percorso ad anello di circa 7 km, lasciato il parcheggio si percorre uno sterrato sino alla spiaggia di Poltu Abe, quindi un sentiero sulla destra (guardando il mare) ci porta verso una seconda spiaggia (Poltu Casu) costeggiando il mare con passaggi su spiaggia, qualche breve tratto su scogliera un po’ impegnativo e che richiede attenzione, da Poltu Casu si ritorna allo sterrato che si segue sino alla spiaggia di Capo Ceraso, lasciata questa spiaggia si prosegue sullo sterrato sino ad arrivare con una modesta salita in un’area sotto gli alberi dove si potrà consumare il pranzo. Sono presenti modesti tratti di saliscendi con dislivello modesto tranne nella salita alla vedetta da dove si osserva un paesaggio che va da capo Figari a Tavolara e oltre (questa salita è facoltativa). Necessari scarponi da trekking alti per chi sale sino alla vedetta a 89 metri s.l.m. altrimenti scarpe da trekking normali (ma preferibilmente alte) ed eventualmente bastoncini; visto il periodo caldo è indispensabile una scorta d’acqua sufficiente tenendo conto che una persona perde 1,5-2 litri di liquidi al giorno. Qualche tratto sotto gli alberi ma in prevalenza al sole.
Tempo di percorrenza: 4-5 ore esclusa la sosta pranzo
Lunghezza: 7 km circa
Dislivello: dislivello complessivo di 213 metri in salita e 215 in discesa, altitudine massima 82 metri per chi sale alla vedetta.
Difficoltà: T/E ma non per questo si tratta di una semplice passeggiata ma comporta un certo impegno fisico e consuetudine con passaggi su roccia.
Tipo di terreno: sterrato, sentiero, tratti pietrosi e passaggi su roccia.
Interesse: naturalistico/storico
Segnaletica: segnali CAI inesistenti, qualche omino di pietra.
Avvertenze particolari: le escursioni in campagna e/o montagna hanno caratteristiche ben diverse da una passeggiata in città, infatti i percorsi possono non essere agevoli per tutti, presentare difficoltà compresa la possibilità di dover saltare muretti, attraversare pietraie e/o ruscelli, o può essere necessario camminare su percorsi difficili anche con tratti di salita o discesa ripida.
Nota: l’escursione potrà subire variazioni
Norme di comportamento da tenersi durante le escursioni
Ogni componente del gruppo durante l’escursione starà sempre dietro l’accompagnatore, non uscendo mai dal sentiero, e ne dovrà seguire scrupolosamente le indicazioni; il non attenersi vale come rinuncia implicita al nostro accompagnamento ed alla assicurazione del CAI.
Cercare di non distanziarsi da chi lo precede. Se ciò fosse avvenuto e ci si trova incerti sul da farsi, fermarsi e aspettare l’accompagnatore in coda al gruppo.
Chi dovesse fermarsi per qualsiasi motivo (necessità fisiologiche, fotografie, ecc.) lasci lo zaino lungo il sentiero in modo che l’accompagnatore che chiude la fila dei partecipanti saprà che deve attenderlo.
Non si lasciano rifiuti di alcun tipo; i rifiuti si riportano a casa (anche quelli degradabili);
Ogni infrazione può essere motivo per l’esclusione alle successive escursioni.
Dichiarazione di esonero di responsabilità
Il Club Alpino Italiano promuove la cultura della sicurezza in montagna in tutti i suoi aspetti.
Pur tuttavia la frequentazione della montagna comporta dei rischi comunque ineliminabili e pertanto con la richiesta di partecipazione all’escursione il partecipante esplicitamente attesta e dichiara.
- di non avere alcun impedimento fisico e psichico alla pratica dell’escursionismo; di essere idoneo dal punto di vista medico e di avere una preparazione fisica adeguata alla difficoltà dell’escursione.
- di aver preso visione e di accettare senza riserva alcuna il Regolamento Escursioni predisposto dal CAI, Sezione di Sassari e le norme di comportamento sopra richiamate.
- di aver letto con attenzione la descrizione e la scheda tecnica della presente escursione (informandosi, quando il caso, con l’accompagnatore responsabile) e quindi di ben conoscere le caratteristiche e le difficoltà della stessa.
- di assumersi in proprio in maniera consapevole ogni rischio conseguente o connesso alla partecipazione all’escursione e pertanto di esonerare fin d’ora il CAI sezione di Sassari e gli Accompagnatori di Escursione da qualunque responsabilità.