Club Alpino Italiano
sezione di Sassari

Ruderi chiese e ponti: Illorai – Pont’etzu, Bortigali – Nuraghe Orolo, Bonorva – San Simeone.

  • Data: sabato 22 Giugno 2024
  • Ritrovo: Parcheggio via Budapest c/o centro Commerciale Monserrato. Ore 8:45 con partenza alle ore 9:00.
  • Durata: 8 ore complessive compreso il tempo per le foto ed il pranzo al sacco
  • Difficoltà: T - Tutti i siti fotografici sono lungo la strada ad eccezione dei ruderi di San Simeone dove bisogna percorrere una carrareccia inerbita pianeggiante.
  • Dislivello: Nessuno
  • Ascesa totale: na
  • Accompagnatori: Paolo Uleri, Marco Tersigni

Escursione n. 9 / 2024 Gruppo Fotografico

Data : 22/6/2024

Località: Illorai – Pont’Etzu, Bortigali – Nuraghe Orolo, Bonorva – Ruderi Chiesa di San Simeone

Accompagnatori: Paolo Uleri, Marco Tersigni.

Prenotazione:  Al numero 348-6936623 anche Whatsapp (Gian Piero Pisuttu)

Ora e luogo di ritrovo: Parcheggio via Budapest c/o centro Commerciale Monserrato. Ore 8:45 con partenza alle ore 9:00. Gradita la puntualità.

SCHEDA TECNICA

Trasferimenti: auto proprie

Percorso stradale:

Dal punto di ritrovo si segue la E25 fino al bivio di Nuoro e si prosegue lungo la statale SS 129 fino al bivio della SS 128bis. Si volta a sinistra in direzione Illorai e dopo 1,5 km, sulla destra arriveremo al ponte romano. Per raggiungere il secondo sito fotografico si torna indietro per circa 27 km lungo la SS129 fino al bivio di Bortigali-Mulargia e si sale fino al Nuraghe ben indicato lungo strada. I terzo ed ultimo sito si raggiunge passando per Mulargia e prendendo la 131 fino al bivio di Bonorva Sud. Si percorreranno circa 19 km e l’ultima parte del tragitto è una carrareccia di circa 800 metri.

Descrizione itinerario a piedi:

Primo sito fotografico – Pont’Etzu Illorai

Dista 94 km da Sassari arriveremo dopo un’ora circa alle 10:00 – 10:15.

A quell’ora il sole sarà a 97° di azimut e a 46° di elevazione ed illuminerà in ponte sul lato a valle del Tirso. E’ probabile che ci saranno delle ombre proiettate dalla collina vicina.Il parcheggio è sufficiente per 3-4 macchine.

E’ il ponte romano meglio conservato dell’Isola, a schiena d’asino, è composto da tre arcate.

È stato restaurato in epoca giudicale ed è ancora utilizzato dal traffico locale.

Secondo sito fotografico – Nuraghe Orolo Bortigali.

Da Pont’Etzu partiremo intorno alle 11 – 11:30 e dovremo percorrere circa 27 km ed arriveremo al nuraghe Orolo alle 11:30 – 12:00.

Il nuraghe è libero da ombre ed é fotografabile da tutti lati. Sorge sul bordo di un promontorio, a quasi 800 metri d’altezza e domina la valle del Tirso. Per gli interni saranno utili il treppiede e la torcia.

Poco distante dal nuraghe Orolo sorge il complesso nuragico di Carrarzu ‘e Iddia. Il complesso è racchiuso da una cinta muraria che racchiude un protonuraghe ed un nuraghe a tholos parzialmente crollato, non visitabile.

Tra i due nuraghi c’è un qualcosa che sembra un Pozzo Sacro. Il luogo è alberato e potremo pranzare li.

Fuori dalla cinta muraria ci sono i resti di un dolmen, insignificante dal punto di vista fotografico.

Dopo pranzo, all’incirca 14:00 – 14:30 potremo proseguire, lungo la strada di ritorno verso i ruderi della chiesa di San Simeone .

Terzo sito fotografico – Ruderi Chiesa di San Simeone – Bonorva.

Dal nuraghe Orolo percorreremo circa 19 km. Lasceremo le auto lungo la strada e percorreremo una carrareccia di circa 800 metri. Saremo sul posto alle 15:00 – 15:30.

A quell’ora il sole sarà a 250° di azimut e a circa 60° di altezza. La luce del sole sarà frontale agli archi del tetto.

 Il resti dell’antico villaggio medievale non sono visibili e l’escursione fotografica si conclude alla chiesa.

Tempo di percorrenza:  8 ore complessive compreso il tempo per le foto ed il pranzo al sacco

Lunghezza: 190 km a/r escluso la carrareccia per San Simeone che è di circa 1.600 metri a/r.

Dislivello:  nessuno.

Difficoltà: T

Tipo di terreno: Tutti i siti fotografici sono lungo la strada ad eccezione dei ruderi di San Simeone dove bisogna percorrere una carrareccia inerbita pianeggiante.

Materiale fotografico utile: Occorre un grandangolare con il treppiedi e una torcia per l’interno del nuraghe.

Segnaletica: Quella stradale.

Caratteristiche climatiche: Tutti i siti sono aperti ed bel illuminati.

Avvertenze particolari: Visto il periodo estivo, farà caldo ed è bene portarsi almeno 2 litri di acqua.

Note: L’escursione potrà subire variazioni!

AVVERTENZE

Norme di comportamento da tenersi durante le escursioni

Ogni componente del gruppo durante l’escursione starà sempre dietro l’accompagnatore, non uscendo mai dal sentiero, e ne dovrà seguire scrupolosamente le indicazioni; il non attenersi vale come rinuncia implicita al nostro accompagnamento ed alla assicurazione del CAI.

Cercare di non distanziarsi da chi lo precede. Se ciò fosse avvenuto e ci si trova incerti sul da farsi, fermarsi e aspettare l’accompagnatore in coda al gruppo.

Chi dovesse fermarsi per qualsiasi motivo (necessità fisiologiche, fotografie, ecc.) lasci lo zaino lungo il sentiero in modo che l’accompagnatore che chiude la fila dei partecipanti saprà che deve attenderlo.

Non si lasciano rifiuti di alcun tipo; i rifiuti si riportano a casa (anche quelli degradabili);

Ogni infrazione può essere motivo per l’esclusione alle successive escursioni.

Il Club Alpino Italiano promuove la cultura della sicurezza in montagna in tutti i suoi aspetti.

Pur tuttavia la frequentazione della montagna comporta dei rischi comunque ineliminabili e pertanto con la richiesta di partecipazione all’escursione il partecipante esplicitamente attesta e dichiara.

  • di non avere alcun impedimento fisico e psichico alla pratica dell’escursionismo; di essere idoneo dal punto di vista medico e di avere una preparazione fisica adeguata alla difficoltà dell’escursione.
  • di aver preso visione e di accettare senza riserva alcuna il Regolamento Escursioni predisposto dal CAI, Sezione di Sassari e le norme di comportamento sopra richiamate.
  • di aver letto con attenzione la descrizione e la scheda tecnica della presente escursione (informandosi, quando il caso, con l’accompagnatore responsabile) e quindi di ben conoscere  le caratteristiche e le difficoltà della stessa.
  • di assumersi in proprio in maniera consapevole ogni rischio conseguente o connesso alla partecipazione all’escursione e pertanto di esonerare fin d’ora il CAI sezione di Sassari e gli Accompagnatori di Escursione da qualunque responsabilità.

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