Club Alpino Italiano
sezione di Sassari

Due giorni in Ogliastra 1 e 2 aprile: Foresta Demaniale del Montarbu, Barbagia di Seulo – Perda Liana – Su Stampu – Caserma M. Falchi – Pizzu Margiani Pubusa

  • Data ed ora: sabato 01 Aprile 2023 alle ore 07:15
  • Ritrovo: Ritrovo ore 7.15 Parcheggio Via Budapest - ore 7.30 partenza 2° ritrovo parcheggio Perda Liana ore 9.30
  • Difficoltà: E
  • Accompagnatori: Maddalena Meloni cell 329 4139870 Maria Bruna Salis 347 2497115

Escursione n. 10

Data  1 e 2 aprile  2023

Località  1 aprile Perda Liana  – Su Stampu  –  

                2 aprile Caserma Falchi  –  Pizzu Margiani Pubusa 

Accompagnatori  Maddalena Meloni  cell 329 4139870 

          Maria Bruna Salis 347 2497115

Gli organizzatori propongono per pernottamento, la cena e prima colazione presso l’Hotel Su Marmuri, a € 55 a persona. L’albergo dispone di 35 posti. E’ necessario provvedere ad un’anticipazione dell’importo di € 30 da fare pervenire in sezione entro il giorno 22 marzo.

Ricordate anche di

• Provvedere al pranzo al sacco del sabato e della domenica

• Provvedere ad avere
i 4 € della quota di partecipazione in monete per evitare complicazioni con i cambi. Grazie.

SCHEDA TECNICA dell’escursione del 1 aprile  

Perda Liana  – Su Stampu

Trasferimenti  Auto proprie 

Ritrovo  Ritrovo ore 7.15 Parcheggio Via Budapest  –  ore 7.30 partenza

2° ritrovo parcheggio Perda Liana ore 9.30

Percorso stradale  del 1 aprile:

Si percorre la SS 131 fino al bivio di Macomer/Nuoro, si prosegue sulla SS 129 sempre in direzione Nuoro fino al bivio Nuoro/Mamoiada, si mantiene la sinistra in direzione  Mamoiada/Lanusei, si percorre la galleria (sosta dopo le gallerie BAR AJO’) passando per Strada Statale 389var di Buddusò/Correboi (scorrimento veloce Nuoro-Lanuesi) dopo aver lasciato a sinistra il bivio di Villagrande Strisaili, si prosegue per qualche Km e dopo aver superato il cartello turistico  di Gairo Taquisara e Foresta Demaniale di Montarbu si volta a destra per immettersi sul Ponte  Su Biviu Gennantine, proseguendo e mantenendo la sinistra in direzione Gairo Taquisara si prosegue  fino ad arrivare al cartello  di Perda Liana dove si parcheggiano le macchine.

A conclusione dell’escursione si riprendono le macchine in direzione Gairo Taquisara/ Ulassai per pernottamento, cena e prima colazione presso l’Hotel Su Marmuri, € 55 a persona. L’albergo dispone di 35 posti. E’ necessario provvedere ad un’anticipazione dell’importo di € 30 da fare pervenire in sezione entro il giorno 22 marzo.

Descrizione itinerario a piedi:

 il sentiero inizia dal parcheggio ed è  ben visibile. Il torrione di Perda Liana 1245 m, monumento naturale e simbolo dell’Ogliastra, visibile a 360° in quanto situato sulla sommità di un rilievo. Scollinato il promontorio su cui giace il torrione, si prosegue in direzione Sud seguendo la segnaletica CAI n. 113 (1080 m), quindi si bypassa il confine col territorio di Seui e da lì si prosegue in discesa fino al passo del Su Pirastru Trottu (1015 m). Il percorso continua risalendo la collina entrando nell’apposito percorso ben tracciato con numerose staccionate protettive fino ad arrivare alla voragine di Su Stampu a 1150 metri sopra il livello del mare. L’inghiottitoio di Su Stampu (il buco) è un classico esempio di fenomeno carsico, ovvero il risultato di una lunghissima attività chimica esercitata dall’acqua sulle rocce calcaree che ha prodotto, in questo caso, uno spettacolare quanto inaccessibile inghiottitoio profondo ben 48 metri. La sezione è a forma di vaso, il collo è stretto nella parte superficiale e si allarga man mano che si prosegue nel fondo. All’interno si trova un piccolo ambiente di 20 metri quadrati. Su Stampu si trova nel compendio montano del Montarbu, territorio comunale di Seui. 

Tempo di percorrenza   ore 5.00 circa (pausa pranzo inclusa)

Lunghezza Km. 9.5  A/R

Dislivello    600 m. (è uguale al 2° giorno????)

Difficoltà    

Tipo di terreno Sterrate e sentieri

Interesse Paesaggistico, naturalistico, storico

Segnaletica  CAI parziale ( 112 – 113)

Caratteristiche climatiche  Soleggiato

Avvertenze particolari  Vestiario adatto alla stagione; Scarponi da trekking;

Nota: l’escursione potrà subire variazioni.

SCHEDA TECNICA dell’escursione del 2 aprile 

Caserma M. Falchi – Pizzu Margiani Pubusa

Percorso stradale :

Da Ulassai si percorre la SS 198 per Seui fino al bivio, prima di arrivare al paese segnato dal cartello turistico sulla destra della Foresta demaniale di Montarbu, dopo circa 6 Km si volta a destra in direzione sempre caserma Foresta demaniale di Montarbu.

Descrizione itinerario a piedi:

Montarbu è nella Barbagia di Seulo, nelle pendici del Monte Tonneri, tra la valle del Rio Ermolinus e quella del Rio Anus. E’ una delle aree più integre e selvagge dell’isola nella quale, fino a pochi anni fa, si arrivava solo per mezzo della ferrovia. La foresta Demaniale di Montearbu, una delle meglio conservate della Sardegna, si estende sul versante meridionale del Monte Tonneri, che è il più esteso e il più alto dei cosiddetti “tacchi”. Dopo una breve sosta al Centro Servizi della Caserma M. Falchi, si intraprende la salita lungo il sentiero 112 che, ben tracciato, pulito e delimitato da una staccionata, si snoda in un fitto bosco di alto fusto, in un ambiente di rara suggestione, attraversa diverse volte il Riu Accu Ermolinus con ponticelli in legno e si sviluppa in un continuo alternarsi di piccole salite e discese. La traccia costeggia il torrente, che forma un gran numero di limpide piscine e suggestive cascatelle, inserite tra lecci, magnifici esemplari di tasso e agrifoglio, oltre a frassini, carpini e ontani, aceri e salici. Si prosegue verso Nord in una sostenuta salita in un bel tratto all’interno di un fitto bosco di lecci e ginepri, poi il percorso si fa molto più ripido e a circa 1200 m di altitudine, si esce dal bosco e si cammina allo scoperto, su una brulla distesa di calcare bianco ricoperta di rari cespugli, finchè  si giunge dopo una salita piuttosto sostenuta  sulla vetta di Pizzu Margiani Pubusa (Puntadellavolpe e dell’upupa)  a m. 1324. In cresta  ci si può affacciare su un impressionante strabiombo di oltre 400 m., inoltre sempre dal  belvedere la vista spazia a 360 gradi e può si ammirare lo spettacolare panorama, dove lo sguardo si apre oltre la vallata: si riconoscono le cime del Gennargentu nel versante di Arzana , il maestoso tacco di Perda Liana, la valle del Flumendosa che scorre tra fitti boschi formando tortuosi meandri, verso sud-est si estende il mare dell’Ogliastra, ancora volgendo lo sguardo a est si intravede in lontananza il Monte Novo San Giovanni di Orgosolo fino a lambire il Supramonte intero,  a nord la falesia del Monte Tonneri,  la foresta di Montarbu, di Taccu Mannu,  i tacchi di Ogliastra a sud; la Barbagia di Seulo ad ovest, e, nelle giornate più limpide , il nostro sguardo può arrivare molto fino il monte Serpeddì, la Giara di Gesturi, solo per citarne alcuni. Durante il percorso l’ambiente è particolarmente spettacolare per la grande varietà delle specie arboree che lo compongono. Al leccio dominante si aggiungono il tasso, l’agrifoglio, lungo le sponde del torrente ontani e carni neri, ginepro nano. Per quanto riguarda la fauna si segnalano il muflone, il gatto selvatico, l’aquila reale e l’avvoltoio monaco, inoltre di recente, nelle aree di ripopolamento sono stati introdotti cervi e daini, sono presenti la pernice, la lepre, la martora, la volpe, la poiana, il corvo imperiale e il picchio rosso.

Tempo di percorrenza   6 ore circa (pausa pranzo inclusa)

Lunghezza 13 Km.  A/R

Dislivello   600 m.

Difficoltà     E  

Tipo di terreno Sterrate e sentieri

Interesse Paesaggistico, naturalistico, storico

Segnaletica  CAI parziale (T-112 e T-113)

Caratteristiche climatiche  Soleggiato

Avvertenze particolari Vestiario adatto alla stagione; Scarponi da trekking;

Nota: l’escursione potrà subire variazioni.Norme di comportamento da tenersi durante le escursioni

Ogni componente del gruppo durante l’escursione starà sempre dietro l’accompagnatore, non uscendo mai dal sentiero, e ne dovrà seguire scrupolosamente le indicazioni; il non attenersi vale come rinuncia implicita al nostro accompagnamento ed alla assicurazione del CAI.

Cercare di non distanziarsi da chi lo precede. Se ciò fosse avvenuto e ci si trova incerti sul da farsi, fermarsi e aspettare l’accompagnatore in coda al gruppo.

Chi dovesse fermarsi per qualsiasi motivo (necessità fisiologiche, fotografie, ecc.) lasci lo zaino lungo il sentiero in modo che l’accompagnatore che chiude la fila dei partecipanti saprà che deve attenderlo.

Non si lasciano rifiuti di alcun tipo; i rifiuti si riportano a casa (anche quelli degradabili); 

Ogni infrazione può essere motivo per l’esclusione alle successive escursioni. 

 Dichiarazione di esonero di responsabilità

Il Club Alpino Italiano promuove la cultura della sicurezza in montagna in tutti i suoi aspetti.

 Pur tuttavia la frequentazione della montagna comporta dei rischi comunque ineliminabili e pertanto con la richiesta di partecipazione all’escursione il partecipante esplicitamente attesta e dichiara.

  • di non avere alcun impedimento fisico e psichico alla pratica dell’escursionismo; di essere idoneo dal punto di vista medico e di avere una preparazione fisica adeguata alla difficoltà dell’escursione.
  • di aver preso visione e di accettare senza riserva alcuna il Regolamento Escursioni predisposto dal CAI, Sezione di Sassari e le norme di comportamento sopra richiamate.
  • di aver letto con attenzione la descrizione e la scheda tecnica della presente escursione (informandosi, quando il caso, con l’accompagnatore responsabile) e quindi di ben conoscere  le caratteristiche e le difficoltà della stessa.
  • di assumersi in proprio in maniera consapevole ogni rischio conseguente o connesso alla partecipazione all’escursione e pertanto di esonerare fin d’ora il CAI sezione di Sassari e gli Accompagnatori di Escursione da qualunque responsabilità. 

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