Supramonte di Dorgali – Monte Tundu
- Data ed ora: domenica 19 Marzo 2023 alle ore 07:00
- Ritrovo: Sassari Parcheggio Monserrato ore 6:50 - Partenza ore 7:00 - 2° ritrovo ore 9:00-9:10 rifornitore ingresso Dorgali
- Durata: 5 ore escluse soste
- Difficoltà: EE
- Dislivello: 307 m
- Ascesa totale: 760 m
- Accompagnatori: G. Onida - B. Ledda - T. Piras - G. Serra
Prenotazioni telefonare o inviare messaggio a Onida 3294267502 (entro venerdì sera).
Percorso stradale da Sassari: Percorrere la strada statale 131 in direzione di Nuoro e successivamente in direzione Olbia. Arrivati allo svincolo per Lula – Dorgali prendere la direzione per Dorgali.
Premesse: L’escursione è abbastanza impegnativa per cui è rivolta ad escursionisti esperti, abituati a camminare su piano di calpestio accidentato (in particolare nel rientro) e sufficientemente allenati.
Al fine di accorciare il tempo di trasferimento da Dorgali al punto di inizio dell’escursione si è scelto di guadare a piedi il Riu Flumineddu per cui è consigliato portare un piccolo asciugamano in quanto sarà necessario togliere gli scarponi.
Descrizione itinerario a piedi:
Il punto di partenza è il guado del Riu Flumineddu. Dopo aver percorso poco più di 500 mt su sterrata ed aver lasciato alla nostra sinistra il bivio per su peichinu e s’abba arva, inizia il sentiero che, dopo un breve tratto in discesa, ci porta a salire di 250 mt di quota in poco più di un km, è il tratto più impegnativo (dal punto di vista dell’ascesa) dell’intera escursione.
Arrivati al cuile Su Listincu prima di fare una breve sosta andiamo a visitare la grotta di Ziu Paule distante circa 500 mt.
Fatta la breve sosta al cuile Su Listincu riprendiamo la camminata in direzione Sud per andare a visitare, con una breve deviazione sul nostro itinerario, la grotta Su Crou.
Riprendiamo il nostro sentiero n. 486 e lo percorriamo fino al bivio con il sentiero n. 486A. Noi prendiamo per quest’ultimo in direzione di Monte Tundu.
Dopo aver percorso, complessivamente, poco meno di 4 km facciamo un’altra breve sosta, per chi lo vuole anche con piccolo spuntino, in prossimità del bivio dei due sentieri che “abbracciano” il Monte Tundu.
La mattina percorriamo il sentiero occidentale del Monte ed nel pomeriggio rientreremo in quello orientale.
Arrivati al Cuile Sos Moijos (per alcuni Mojos) facciamo la meritata sosta pranzo.
Il cuile è un punto di riferimento per gli escursionisti in quanto di confluenza di altri sentieri.
Riprendiamo, per un tratto di circa 200 mt, il percorso fatto la mattina e proseguiamo nel sentiero di ritorno costeggiando l’imponente parete Est del Monte Tundu.
Dopo aver percorso, complessivamente, circa 6 km ritroviamo il bivio dei sentieri che “abbracciano” il Monte Tundu.
Ripercorriamo il tratto di sentiero 486A, fatto la mattina, fino al bivio con il sentiero 486 in direzione Sud che rappresenta la via del ritorno. Questo tratto di sentiero è molto panoramico ma nel contempo abbastanza impegnativo (EE) per cui si raccomanda di prestare attenzione e nel caso si voglia fare una foto fermarsi in punti sicuri.
Una volta arrivati in prossimità del Riu Flumineddu in base al tempo a disposizione si potrà visitare la domus Janas Biduai.
Tipo di terreno: Il piano di calpestio è su sentiero sufficientemente curato è in gran parte ben visibile. La parte più impegnativa, dal punto di vista del piano di calpestio, è il rientro del pomeriggio nel sentiero 486.
Interesse : Naturalistico e Archeologico
Segnaletica: esistente nel sentiero 486 e 486A, in altre parti omini di pietra e nastri colorati.
Caratteristiche climatiche esposto ai venti, a tratti soleggiato e ombroso in mezzo al bosco.
Avvertenze particolari E’ raccomandato l’uso dei bastoncini.