Praidas – Villagrande Strisaili
- Data ed ora: lunedì 01 Aprile 2024 alle ore 07:15
- Ritrovo: ore 7,15 parcheggio via Budapest, Sassari - ore 9,30 campo Sportivo in via Battisti a Villagrande Strisaili
- Durata: 6/7 ore
- Difficoltà: E/ in alcuni tratti EE
- Dislivello: 610 m
- Ascesa totale: 1120m
- Accompagnatori: M.G. Cugia - A. Cano - C. Deiana
Escursione n. 8
Data : 01 aprile, lunedì di Pasquetta
Località: Villaggio nuragico Praidas, Villagrande Strisaili
Accompagnatori: M.G.Cugia – A. Cano – C. Deiana
Prenotazione: Maria Giovanna, sms o messaggio whatsapp 3207235572
Ora e luogo di ritrovo: 7,15 parcheggio via Budapest, Sassari – 9,30 campo Sportivo in via Battisti a Villagrande Strisaili
SCHEDA TECNICA
Trasferimenti: auto proprie
Percorso stradale: direzione Nuoro, Nuoro-Tortolì, Villagrande Strisaili, attraversare il paese e seguire la direzione per campo di calcio via Battisti.
Descrizione itinerario a piedi: Lasceremo le auto in prossimità di uno spiazzo a circa un chilometro dall’abitato proseguendo oltre la via Battisti seguendo la strada asfaltata. Lasciate le auto, torneremo indietro di un centinaio di metri per imboccare l’inizio del sentiero, poco oltre il ponte della “piscina naturale Calonia”.
Inizialmente avremo una gradinata che ci porterà vicino ad un tubo della condotta idrica, tubo che per il tratto iniziale dovremo affiancare. Questo sentiero ci porterà nel sottobosco costeggiando il rio Isadalu, nonostante il periodo di siccità ci regalerà lo spettacolo di alcune piscine naturali. Cammineremo in parte su terreno in parte su rocce. Saremo già immersi nel territorio aspro dell’Ogliastra, con le sue pareti rocciose che danno rifugio ai rapaci, ai mufloni e i boschi con gli antichi alberi di leccio, roverelle e querce.
Attraversemo il rio nei pressi della zona denominata Cuile sa Triga, continuando l’ascesa diretti all’ Arcu d’Orguda a 1120 metri di altezza dove saremo premiati da uno spettacolo meraviglioso: la vista sulla costa, sull’altopiano del Golgo di Baunei.
Qui abbiamo raggiunto il punto più alto della nostra escursione e cammineremo anche in una zona aperta su un comodo sentiero, dovremo fare attenzione a prendere l’imbocco di un sentiero più piccolo, sulla destra del nostro cammino, contrassegnato da un omino e da un basso paletto di legno. Sarà un sentiero che passa a mezza costa, sempre molto panoramico prima di riportarci nel sottobosco nei pressi del rio Sammucu dove troveremo anche un bellissimo esemplare di tasso, continueremo a scendere verso il monte Cuguddu, dove intercetteremo il sentiero che faremo in andata e ritorno, per visitare il villaggio nuragico di Praidas, nei cui pressi dovremo fare un po’ di attenzione perché per accedervi dovremo aiutarci un po’ anche con le mani per qualche passaggio.
Riprenderemo il sentiero lasciato prima e con una serie di tornanti arriveremo sulla strada asfaltata che ci riporterà alle auto. Questa strada asfaltata, è una strada in disuso, piuttosto sconnessa, valuteremo se è il caso di portare su una o due auto, magari scegliendole tra le più alte per aiutare nella fase di rientro. Sarà un tratto di circa 4 km, in alcuni punti il fondo è stato portato via dall’acqua, è utilizzata dai pastori della zona, nonostante tutto però è in un contesto abbastanza “selvaggio” dove ci sarà occasione di osservare degli scorci interessanti.
Grazie.
Tempo di percorrenza: 6/7 ore comprese le soste
Lunghezza: 13 km
Dislivello:
Difficoltà: E/EE
Tipo di terreno: sentiero sottobosco, sentiero su roccette, asfalto
Interesse: paesaggistico, culturale. Il villaggio di Praidas è costituito da numerose capanne che giungono fino all’orlo delle pareti a precipizio di una cresta di roccia di porfido rosso. Facilmente identificabile per il suo colore, già percorrendo il sentiero prima di attraversare il rio Sammucu.
Si potrebbe supporre che il sentiero attualmente utilizzato per giungere al sito sia lo stesso che veniva utilizzato dagli antichi abitanti del villaggio dato che la conformazione dei luoghi rende infatti impossibile qualunque altro accesso.
Nel villaggi si possono ancora identificare una ventina di capanne, la sua posizione così nascosta e dall’accesso non facile ha fatto si che gli sia stato attribuito il nome di Machu Picchu sarda…mah…continueremo a chiamarlo Villaggio Praidas.
Segnaletica: perlopiù omini, un breve tratto con segnaletica CAI
Caratteristiche climatiche:
Avvertenze particolari: consigliato l’uso di bastoncini, un cappello per il sole perché alcuni tratti non sono protetti dalla vegetazione, una buona scorta di acqua.
Mappa percorso e profilo altimetrico:
Nota: l’escursione potrà subire variazioni!
AVVERTENZE
Norme di comportamento da tenersi durante le escursioni
Ogni componente del gruppo durante l’escursione starà sempre dietro l’accompagnatore, non uscendo mai dal sentiero,e ne dovrà seguire scrupolosamente le indicazioni; il non attenersi vale come rinuncia implicita al nostro accompagnamento ed alla assicurazione del CAI.
Cercare di non distanziarsi da chi lo precede. Se ciò fosse avvenuto e ci si trova incerti sul da farsi, fermarsi e aspettare l’accompagnatore in coda al gruppo.
Chi dovesse fermarsi per qualsiasi motivo (necessità fisiologiche, fotografie, ecc.) lasci lo zaino lungo il sentiero in modo che l’accompagnatore che chiude la fila dei partecipanti saprà che deve attenderlo.
Non si lasciano rifiuti di alcun tipo; i rifiuti si riportano a casa (anche quelli degradabili);
Ogni infrazione può essere motivo per l’esclusione alle successive escursioni.
Il Club Alpino Italiano promuove la cultura della sicurezza in montagna in tutti i suoi aspetti.
Pur tuttavia la frequentazione della montagna comporta dei rischi comunque ineliminabili e pertanto con la richiesta di partecipazione all’escursione il partecipante esplicitamente attesta e dichiara.
- di non avere alcun impedimento fisico e psichico alla pratica dell’escursionismo; di essere idoneo dal punto di vista medico e di avere una preparazione fisica adeguata alla difficoltà dell’escursione.
- di aver preso visione e di accettare senza riserva alcuna il Regolamento Escursioni predisposto dal CAI, Sezione di Sassari e le norme di comportamento sopra richiamate.
- di aver letto con attenzione la descrizione e la scheda tecnica della presente escursione (informandosi, quando il caso, con l’accompagnatore responsabile) e quindi di ben conoscere le caratteristiche e le difficoltà della stessa.
- di assumersi in proprio in maniera consapevole ogni rischio conseguente o connesso alla partecipazione all’escursione e pertanto di esonerare fin d’ora il CAI sezione di Sassari e gli Accompagnatori di Escursione da qualunque responsabilità.