Monumenti Aperti a Sassari: I Sentieri Rurali
- Data ed ora: domenica 07 Maggio 2023 alle ore 09:30
- Ritrovo: Piazzale Chiesa campestre San Francesco
- Durata: 3
- Difficoltà: T
- Dislivello: 156
- Ascesa totale: 209
- Accompagnatori: Sezione CAI di Sassari
I SENTIERI RURALI
S. V. Cabbu d’Ispiga, Chiesa campestre di San Francesco, Monte Furru, Viadotto Ferroviario, Valle di Logulentu, Riu Gabaru, Badde Tolta, Filigheddu, S.V. Luna e Sole, Via del Mirto, Chiesa campestre di San Francesco. L’Amministrazione comunale di Sassari ha restituito alla cittadinanza una significativa parte del proprio territorio grazie agli interventi di recupero di alcuni sentieri abitualmente utilizzati nel passato e che, col tempo, sono stati completamente dimenticati anche a causa della fitta vegetazione che li ha ricoperti, rendendoli non più percorribili. I sentieri collegavano diverse località tra le quali Logulentu, Badde Tolta, Eba Giara, Filigheddu, Luna e Sole. Paesaggi e sentieri oggifacilmente fruibili, che conservano ancora testimonianze storiche e passati usi di un territorio ricco di fascino e ancora poco conosciuto. Gli itinerari, segnalati con la simbologia del Club Alpino Italiano e numerati grazie alla collaborazione della sezione di Sassari, permettono inoltre ai visitatori di conoscere agevolmente un’area di notevole interesse naturalistico. Durante i lavori di ripristino, sono state riscoperte alcune delle antiche opere di canalizzazione delle acque sorgive. L’area della fonte Barca nel passato fungeva da asse principale di collegamento tra l’area di Monte Bianchinu e Logulentu. Lì sono visibili diversi mulini ad acqua, importanti testimonianze di archeologia industriale molitoria ed idraulica: la valle di Logulentu viene infatti chiamata la “Valle dei Mulini” ed è da sempre caratterizzata dall’abbondanza d’acqua e da una lussureggiante vegetazione. Le litologie affioranti in questo settore sono rappresentate da rocce calcaree del Miocene (da 23,03 a 5,332 milioni di anni fa). Le campagne di Logulentu erano rinomate e menzionate dai viaggiatori dell’Ottocento, fra i quali il Valery che così le descriveva: “La parte più piacevole dei d’intorni di Sassari è la valle di Logulentu, ridente, fertile, ricca d’acqua, coltivata ad aranci, ulivi, pioppi e anche palme le cui tonalità di verde, mescolate addensate, offrono mille gradevoli sfumature”.
(dal sito Comune di Sassari)
ORARI DELLE VISITE GUIDATE (SU PRENOTAZIONE sito comune di Sassari) Domenica 7 maggio visite guidate per massimo 50 persone.
Mattino ore 9:30
Pomeriggio ore 16:00
Punto di incontro: Chiesa campestre di San Francesco (Piazzale).
Descrizione itinerario a piedi.
L’escursione inizia dal piazzale della Chiesa campestre di San Francesco (quota 316 m slm)
Dopo una breve presentazione del percorso davanti al tabellone presente nel piazzale antistante la Chiesa, che rappresenta graficamente i tre sentieri rurali di Sassari, si percorre il sentiero 311 per circa 800 m fino al punto dove è presente un Ipogeo. Dopo la visita di questo sito si riprende a percorrere il sentiero. Attraversato la linea ferroviaria Sassari – Tempio Pausania – Palau si svolta in direzione N-E percorrendo un tratto di strada vicinale che ci porta al sentiero in direzione di Logulentu dove arriviamo dopo aver percorso, complessivamente, circa 2 km ed essere scesi di quota di circa 140 m.
Al bivio di Badde Pertusu svoltiamo a dx in direzione Est e percorriamo la strada costeggiando la valle di Logulentu per circa 1,3 km fino ad arrivare al punto in cui attraversiamo il Riu Gabaru (per alcuni Riu Ottava) per iniziare la salita all’interno di Badde Tolta. In questo punto inizia il sentiero 311A.
Sentiero ombroso e molto bello che ci porta ad ammirare uno dei viadotti ad archi in muratura della linea ferroviaria. Si continua a guadagnare quota fino ad arrivare alla strada Filigheddu – Eba Giara, da questo punto riprendiamo a percorrere il sentiero 311. Il restante tratto di percorso è relativamente pianeggiante fino al piazzale della Chiesa campestre di San Francesco.